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Immagine del redattoreB&B ValleAstino

La Via delle Sorelle: un cammino tra Bergamo e Brescia

Aggiornamento: 8 mag 2023

È nato il cammino che unisce Bergamo e Brescia, le due città nominate Capitale della Cultura 2023


Lo disse Ippocrate, medico greco considerato il padre della medicina occidentale: camminare è per l’uomo la migliore medicina. Questo Bergamo e Brescia lo sanno bene e perché non istituire un nuovo cammino proprio in occasione della nomina di Capitale della Cultura 2023? Nasce così la Via delle Sorelle, un cammino lento tra le due città, percorrendo sentieri tra natura e tesori da scoprire, intersecando altri cammini già esistenti in zona.


130 km, 6 tappe, 36 comuni, 2 siti Unesco, 3 aree vinicole, diversi parchi e il lago d’Iseo.

Questi sono i numeri della Via delle Sorelle.


Il nostro b&b è convenzionato per tutti i viandanti e dista solo 3 km da Città Alta, punto di partenza e di arrivo del cammino.


Per saperne di più, continuate a leggere.


La Via delle Sorelle: di cosa si tratta?


Due aree urbanizzate collegate da un filo verde, di natura e arte.

L’Associazione Slow Ride Italy ha ideato questo progetto e con l’aiuto delle province e degli enti del turismo delle due città e delle zone coinvolte ha tracciato il percorso, lontano dalle solite mete turistiche, alla scoperta di borghi medievali, natura senza confini, strade del vino e parchi al ritmo dei propri passi. Un viaggio lento alla scoperta di Bergamo e Brescia e le loro terre: due città vicine da sempre ritenute da sempre cugine, ma che la triste esperienza da protagoniste dell’emergenza sanitaria del 2020 ha reso ancor più unite, come due sorelle. Si tratta di due città conosciute in tutto il mondo per il lavoro, le aziende e l’industrializzazione, ma che nascondono luoghi dall’estrema bellezza, la quale, contrariamente alla fretta della vita di tutti i giorni, va vissuta in modo slow.


Il cammino è bidirezionale e questo vuol dire che chi si mette in viaggio può scegliere se partire da Bergamo e arrivare a Brescia o viceversa, partire da Brescia e arrivare a Bergamo. Due siti Unesco sono i punti di inizio e fine: le mura venete a Bergamo che proteggono la Città Alta e il Complesso Santa Giulia a Brescia. Due luoghi simbolo, che non potevano che rappresentare la partenza e l’arrivo di questo percorso che si sviluppa per lo più la fascia collinare delle due province e attraversa il Parco dei Colli di Bergamo e il Parco regionale Oglio Nord, il Parco delle Colline di Brescia e la riserva delle Torbiere del Sebino e per gli amanti del vino percorrerà la Strada del Vino di Franciacorta e la Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca.


Da Bergamo si incontreranno 36 paesi: Ponteranica, Alzano Lombardo, Nembro, Villa di Serio, Scanzorosciate, Torre De’ Roveri, San Paolo d’Argon, Albano Sant’ Alessandro, Brusaporto, Bagnatica, Costa di Mezzate, Montello, Gorlago, Carobbio degli Angeli, Chiuduno, Grumello del Monte, Castelli Calepio, Gandosso, Villongo, Credaro, Sarnico, Paratico, Capriolo, Adro, Corte Franca, Provaglio d’Iseo, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Rodengo Saiano, Gussago, Cellatica, Concesio, Collebeato per arrivare, infine a Brescia.


Sei tappe con una media di 20/25 km ciascuna e un impegno fisico adatto a tutti. La segnaletica è riconoscibile: verticale con il logo del Cammino e la direzione (Brescia o Bergamo), i colori predominanti sono l’azzurro e il rosso e qua e là troverete sparsi diversi adesivi.


Noi vi racconteremo la Via delle Sorelle partendo dal nostro b&b, da Bergamo a Brescia.


Tappa 1: Bergamo, Ponteranica, Alzano Lombardo, Nembro


Soggiornate al nostro B&B e con le luci del giorno incamminatevi verso il punto di partenza. Siamo nella Valle d’Astino, cuore verde della città e casa dell’antico Monastero e dell’Orto Botanico, a due passi dai colli di Bergamo e a 3 km da Città Alta che con le sue mura venete è il punto di partenza della Via delle Sorelle.

La prima tappa è di 21,4 km, con un dislivello di 1215 metri. La tratta è giudicata: impegnativa.

Lungo questa tappa, potete incrociare il Cammino di Carlo Magno, la Via Mercatorum e l’Alta Via delle Grazie.


Raggiunta Piazza vecchia incamminatevi verso la porta di Sant’Alessandro e salite verso il Colle di San Vigilio: qui la vista è spettacolare. Alle case Moroni e via del Rione prendete il sentiero panoramico per ammirare in tutta la loro bellezza gli orti terrazzati e il Monastero d’Astino (e anche il nostro b&b, ndr). Siete all’interno del Parco Regionale dei Colli di Bergamo e la strada segue la ciclabile del Quisa per raggiungere il Colle dei Roccoli e oltrepassare la Galleria del Morla, punto di confine tra la città e la provincia.


Proseguendo arriverete a Ponteranica, incontrando la Chiesa e il municipio del paese, il Santuario Grotta di Lourdes per raggiungere la località Rosciano. Da qui Cà del Lacc, antica dimora, e la Maresana saranno i vostri prossimi incontri, fino ad arrivare al Borgo di Olera, attraversando la via Crucis e il sagrato della Chiesa di San Rocco vi donerà una vista senza eguali. Oltre la frazione di Burro incontrerete la Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore a Brumano per arrivare al sentiero CAI n. 535 e scendere così fino alla località di Lonno. Per l’antica via Mercatorum arriverete a Nembro, dove incrocerete il Santuario della Madonna dello Zuccarello.


Tappa 2: Nembro, Villa di Serio, Scanzorosciate, Albano Sant’Alessandro, Brusaporto, Bagnatica


Siamo arrivati alla seconda tappa ed entriamo in un luogo amato da tutti: siamo nella terra del Moscato di Scanzo. Partiamo da Scanzorosciate, lungo il sentiero del CAI 509 e raggiungiamo Villa di Serio. La Valle di Gavarno e la Chiesa di San Giovanni dei Boschi sono i nostri prossimi incontri e il nostro percorso costeggia la località Gavarno - Tribulina e ci ritroviamo sul sentiero CAI n. 626. Incamminiamoci verso i Monti d’Argon e il PLIS delle Valli d’Argon, attraverso il silenzio e la pace dell’Eremo di Aragon fino al Monte Giorgio. Scendiamo fino ad Albano Sant’Alessandro, e, tra campi e uliveti, attraversiamo Brusaporto fino ad arrivare a Bagnatica.


17,5 km, con una difficoltà facile e un dislivello in salita di 374 m. Nella seconda tappa attraversiamo Nembro, Villa di Serio, Scanzorosciate, San Paolo d’Argon, Albano Sant’Alessandro, Brusaporto e Bagnatica e incrociamo il Cammino di Carlo Magno e il Cammino delle Terre del Vescovado.


Tappa 3: Bagnatica, Costa di Mezzate, Montello, San Paolo D’Argon, Carobbio degli Angeli, Gorlago, Gandosso, Castelli Calepio, Credaro, Villongo, Sarnico


La terza tappa indica metà percorso, siamo a metà della Via della Sorelle. E a metà del cammino incrociamo il confine tra le due province, tra Bergamo e Brescia, il Lago d’Iseo e il suo fiume, l’Oglio.


Partiamo da Bagnatica per raggiungere Gorlago, il fiume Cherio e il sentiero CAI n.650. Qui attraversiamo il Colle degli Angeli e i PLIS dei Montecchi e del Malmera. Questa tappa è impegnativa perché è in questo punto che superiamo il Monte del Castello e il Monte della Croce e attraverso il sentiero CAI n.710 proseguiamo nei comuni di Gandosso e Castelli Calepio: entriamo nella Val Calepio, una strada di vigneti lungo le coste del lago e raggiungiamo il centro di Credaro. In questo paese sono custoditi magnifici affreschi di Lorenzo Lotto custoditi nella Chiesa di San Giorgio, nella Chiesa di San Fermo e Castel Trebecco.

Percorriamo la ciclopedonale Sottocorna a Villongo e arriviamo a Sarnico.


Terza tappa per un totale di 21,5 km e un dislivello di 357m e attraverso Bagnatica, Costa di Mezzate, Montello, San Paolo D’Argon, Carobbio degli Angeli, Gorlago, Gandosso, Castelli Calepio, Credaro, Villongo e Sarnico.


Tappa 4: Paratico, Capriolo, Adro, Corte Franca, Provaglio d’Iseo


Siamo a Sarnico, attraversiamo il ponte per raggiungere Paratico all’interno del Parco dell’Oglio Nord e costeggiando il fiume la prossima meta è Capriolo e qui si può visitare il Monastero delle Suore delle Orsoline che si trova nella Piazza Castello. Da Adro possiamo raggiungere la “Via Crucis” di padre Costantino Ruggeri e la Chiesa di Santa Maria in Favento e arrivare nel comune di Corte Franca.


È il tempo di un’area naturale dalla bellezza naturale senza eguali, le Torbiere del Sebino. Attenzione: la credenziale della Via delle Sorelle vi darà accesso a questa Riserva naturale. Provaglio d’Iseo è l’ultimo comune di questa quarta tappa, definita la tappa dell’acqua: arriviamo al Monastero di San Pietro in Lamosa, oggi sede di attività culturali e per secoli punto di riferimento per la comunità cristiana, dove arte, cultura, storia e architettura erano di casa.


Paratico, Capriolo, Adro, Corte Franca e Provaglio d’Iseo sono i comuni attraversati per 19 km di tappa e un dislivello di 389m. Lungo questa tappa si incrocia il percorso del Sentiero verde dell’Oglio.


Tappa 5: Provaglio d’Iseo, Iseo, Monticelli Brusati, Ome, Rodengo Saiano, Gussago


La quinta tappa è la tappa con la difficoltà maggiore: 23,7km con un dislivello in salita di 824m.


Da Provaglio raggiungiamo prima la Madonna del Corno, chiesa del 1500 con una vista a picco sulle Torbiere del Sebino e poi il Corno del Creilì. Davanti a voi un panorama unico sul Lago d’Iseo e la sua isola, Montisola, le Torbiere del Sebino e tutte le colline e i paesaggi circostanti.


Inizia ora la discesa verso le Cascate di Monticelli Brusati e poi direzione Ome e il suo Borgo del Maglio e, una volta attraversato il Bosco della Querce, si arriva a Rodengo-Saiano. Costeggiando il torrente Gandovere e osservando l’antica Abbazia Olivetana si attraversano campi e vigneti per raggiungere Gussago. Da qui si può raggiungere l’ex complesso domenicano della Santissima e il suo suggestivo punto panoramico.


I cammini incrociati in questa quinta tappa sono due: il Sentiero delle Cascate e l’Antica Via Valeriana.


Tappa 6: Gussago, Concesio, Cellatica, Collebeato, Brescia


Eccoci giunti all’ultima tappa della Via delle Sorelle. La sesta tappa ha come capolinea Brescia.

20,9 km per un dislivello di 869 m. I comuni attraversati sono: Gussago, Concesio, Cellatica, Collebeato e Brescia e in questa tappa si incrociano l’Antica Via Valeriana, il Cammino di Santa Giulia e il Sentiero 3V.


Il Sentiero delle Croci ci porta alla Chiesa di San Rocco e poi lungo il sentiero 3V scendiamo al Santuario della Madonna della Stella fino a raggiungere Collebeato, senza dimenticare un passaggio alla Panchina Gigante.


Prossima meta è il Monastero benedettino di Santo Stefano (XV secolo). Da qui si parte alla volta del Villaggio Prealpino addentrandosi nel Parco delle Colline di Brescia e, costeggiando il Colle di San Giuseppe, si attraversa la Valle di Mompiano visitando il suo rifugio e lungo il sentiero n.10 del Monte Maddalena si raggiunge Cascina Margherita.

Il sentiero n.7 ci condurrà lungo una via nei boschi verso la Val Pusterla, lungo la Strada del Soccorso, antica via tagliata nella roccia viva sulle pendici del Colle Cidneo e usata in antichità dai soldati per entrare e uscire dalla fortezza. Questa è la via che ci condurrà al Castello di Brescia, il Falcone d’Italia. Una discesa e il centro cittadino è davanti a voi: ultima meta il Complesso Museale di Santa Giulia Patrimonio mondiale dell’UNESCO e il Tempio Capitolino.


Siete giunti a destinazione e avete percorso tutta la Via della Sorelle.


Bergamo e Brescia vi attendono. Prenotate ora il vostro soggiorno.

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