Un itinerario di due giorni dalla parte alta alla parte bassa alla scoperta della città di Bergamo.
Partiamo da una premessa: berghem de sura o berghem de sota? Letteralmente Bergamo di sopra o di sotto? È la domanda che tutti i bergamaschi si sono sentiti dire almeno una volta nella loro vita e sapete perché? Perché la città di Bergamo è divisa in due parti: Città Alta, parte alta della città e centro storico circondato dalle mura veneziane Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO e il cuore della città moderna, Città Bassa.
La vicinanza con l’Aeroporto Internazionale di Orio al Serio (noto anche come Aeroporto Internazionale Il Caravaggio e terzo aeroporto più trafficato d’Italia, dopo Roma Fiumicino e Milano Malpensa) rende Bergamo la destinazione perfetta per un fine settimana fuori porta alla scoperta di una città. L’Airport Bus collega l’aeroporto con la città, e le corse sono ogni 20 minuti tutti i giorni, 7/7. Permette di raggiungere Città Alta direttamente e/o di fare fermate in Città Bassa o alla Funicolare e raggiungere così la parte alta con questo mezzo storico (120 anni di attività!) e godersi lo spettacolo del paesaggio nella salita.
Se non ci sei mai stato, cartina alla mano e scopri l’itinerario che abbiamo preparato per scoprire la nostra città in due giorni, un weekend dedicato alle due anime di Bergamo, Città Alta e Città Bassa.
Giorno 1: dalla Valle d’Astino a Città Alta e San Vigilio
A due passi dai Colli di Bergamo, benvenuti nella Valle d’Astino, questa è casa nostra, il polmone verde della città, nel quale si diramano vari percorsi pedonali e ciclabili per escursioni adatte a tutti che permettono di raggiungere varie parti della città, tra cui il centro storico di Città Alta.
Vi consigliamo di partire a piedi direttamente dal B&B e raggiungere il Monastero d’Astino (1 km di distanza), fondato nell’anno 1107 dai monaci Vallombrosani. Continuate poi su via Astino fino alla fontanella all’incrocio con via Lavanderio e oltre alla zona residenziale arrivate a via Sudorno, sempre dritti per la strada principale arrivate in Città Alta, oppure potete proseguire per le scalette dello Scorlazzone e arrivare anche a San Vigilio, la parte più alta con il suo Castello dalla pianta a stella, gli imponenti torrioni e i sotterranei dal mistero assicurato. È un luogo suggestivo e da questo punto avrete una vista mozzafiato sulla città, i paesi limitrofi, i colli, le Orobie e al di là dell’orizzonte.
Potete decidere di pranzare in San Vigilio oppure noi vi consigliamo di scendere con la funicolare in Città Alta, oltrepassare porta San’Alessandro e andare per pranzo alla Trattoria Parietti (dista 850m dall’arrivo della funicolare), ristorante con oltre 40 anni di storia dall’ambiente familiare e i sapori tradizionali. Vi consigliamo un menù tipico alla scoperta della gastronomia bergamasca, dall’affettato tipico (salame, pancetta solo per citarne un paio) come antipasto agli immancabili casoncelli come primo. E come secondo, che ne dite di coniglio alla bergamasca con polenta taragna? Il tutto accompagnato da vino Valcalepio DOC, prodotto esclusivamente in provincia nella zona collinare a nord-ovest della città delimitata a nord dalle Orobie, ad est dal lago d’Iseo ed a ovest dal monte Canto.
Dopo pranzo ripartite, sulla via per entrare nel centro storico incontrerete La Marianna, pasticceria storica di Bergamo, dove ha avuto origine il gusto della Stracciatella, assolutamente da provare!
Una volta entrati nella Cittadella, per gli appassionati ci sono il Museo Archeologico e il Museo civico di Scienze Naturali, dove ad accogliere gli ospiti c’è il famoso mammut!
Il tour prosegue oltre la piazza della Cittadella e passeggiando sulla Corsarola, la via principale, e lungo le stradine antiche che ancora oggi mantengono il loro fascino medievale arriverete in Piazza Vecchia, il cuore di Città Alta. La piazza più bella della città, circondata dagli antichi palazzi comunali, come il Palazzo della Ragione e il suo orologio solare, Palazzo Nuovo e la torre del Campanone: ancora oggi tutte le sere alle 10 la grande campana in cima alla torre civica suona 100 rintocchi, in memoria di un tempo passato, nel quale questi suoni servivano ad avvisare gli abitanti della chiusura delle porte.
Oltre Piazza Vecchia, c’è Piazza del Duomo e lasciatevi affascinare dalla Basilica di Santa Maria Maggiore, perla dell’arte romanica, il Duomo, il Battistero e la Cappella Colleoni, in puro stile rinascimentale.
Conoscete il rito scaramantico della Cappella Colleoni? La leggenda narra che porti fortuna sfregare lo stemma sulla cancellata raffigurante gli “attributi” del condottiero Bartolomeo Colleoni!
Proseguite oltre la Basilica, e attraversate i vicoli medievali fino a ritrovarvi lungo le mura veneziane e incontrare Porta San Giacomo in tutta la sua maestosità. La vista vi lascerà senza fiato e il percorso vi porterà in città bassa per poi rientrare in bus.
L’alternativa è tornare in Piazza Vecchia, percorrere la Corsarola e prendere la funicolare per raggiungere il cuore popolare della città e scendere, oppure rientrare a piedi da dove siete venuti per tornare al B&B. (Chiedeteci consiglio se volete; ci sono varie strade e scalette alternative per andare in Città Alta dal B&B e tornare)
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Giorno 2: Bergamo e la sua città bassa
È definita la parte nuova della città, nonostante non sia famosa come il suo alter ego storico nella parte alta, ci sono tanti luoghi da visitare che vi conquisteranno.
La stazione ferroviaria è il punto di partenza di Bergamo nell’epoca moderna con la sua apertura nel 1857 e l’antica fontana del 1912 al centro della piazza. La stazione ferroviaria collega Bergamo a Milano e le altre maggiori città della Lombardia; di fronte si trova la stazione degli autobus con collegamenti per e da tutta la provincia. Poco oltre incontrerete la sede del giornale della città, l’Eco di Bergamo da una parte della strada e Piazzale degli Alpini dall’altra: state percorrendo Viale Papa Giovanni XXIII, viale centrale della città e di fronte a voi il centro della città e Città Alta.
Una delle principali chiese di Bergamo bassa è la Chiesa delle Grazie, che con la sua forma rotonda ricorda il Pantheon di Roma. L’edificio attuale risale alla metà dell’Ottocento e sostituisce un antico convento. Di fronte alla Chiesa delle Grazie, c’è Largo Porta Nuova e due tra gli elementi architettonici più caratteristici di Bergamo Bassa, i Propilei, risalenti al 1837 per accogliere l’arrivo di Ferdinando I d’Austria. Su Porta Nuova si affacciano il Palazzo del Credito Bergamasco, la statua in bronzo “Anima Mundi” di Ugo Riva e la Zuccheriera, fontana risalente agli anni Trenta del secolo scorso.
Oltre i Propilei, troverete il “Monumento a partigiano” realizzato dal famoso scultore Giacomo Manzù e il Centro Piacentiniano, complesso pensato per essere il centro della città e che ora ospita Piazza Vittorio Veneto, il Sentierone e Piazza Dante. Proprio sul Sentierone si affaccia il Teatro Donizetti, dedicato al noto compositore bergamasco. Alle spalle del Centro Piacentiniano si trova Piazza della Libertà e proseguendo verso nord-est vi imbatterete nello storico Palazzo delle Poste e dei Telegrafi di Bergamo.
Bergamo Bassa ha i suoi musei: l’Accademia Carrara, splendida pinacoteca in via San Tommaso che racchiude tele di Botticelli, Raffaello, Mantegna, Bellini, Moroni, Lotto, Tiziano, Tiepolo, Canaletto, Hayez e altri ancora. La GAMEC è la galleria di Arte Moderna.
Via Pignolo e Via Tasso sono due vie pedonali negli antichi borghi della città e uno dei principali collegamenti tra la parte bassa e alta della città. Nella piccola Chiesa di San Bernardino in Pignolo, potete ammirare la “Pala di S. Bernardino” di Lorenzo Lotto (1571).
La Torre dei Caduti è un elemento di spicco in città bassa, inaugurata nel 1924 da Mussolini e al suo interno si trova un sacrario dei morti della Prima guerra mondiale. Se salite sulla sommità della torre potete ammirare dall’alto lo skyline della città.
Palazzo Frizzoni è un palazzo in stile neoclassico, sede attuale del Municipio di Bergamo e si trova all’inizio di Via XX Settembre, via pedonale popolata da boutique e negozi, che costituisce il triangolo della moda bergamasca insieme a Via Sant’Alessandro e Via Sant’Orsola. In Via XX Settembre c’è la Chiesa di Santa Lucia, dove è custodita la statua della Santa, a cui i bambini in vista del 13 dicembre portano la letterina per ricevere i regali. Via XX Settembre termina nella splendida Piazza Pontida, dove anticamente vi si teneva il mercato ortofrutticolo e sul balcone di uno degli edifici attorno alla piazza Giuseppe Mazzini nel 1848 convinse i bergamaschi a insorgere contro la dominazione austriaca.
E per la sera? Via XX Settembre, il Sentierone e Piazza Pontida sono i luoghi perfetti per happy hour con colorati cocktail e allegri buffet o per fermarvi a cena. Potete proseguire poi la serata in Borgo Santa Caterina, storico borgo affascinante e vivo della città.
Se volete fermarvi proprio in Borgo Santa Caterina per cena, fuori dai soliti luoghi turistici, vi consigliamo Enoteca Zanini Osteria con ottime materie prime e una vasta scelta di vini del territorio. In alternativa per un'ottima pizza il Ristorante Pizzeria Vesuvio.
Cosa aspettate? Bergamo è tutta da scoprire, un week end è un soggiorno breve, ma intenso per esplorare la storia dei palazzi, delle stradine medievali e delle possenti mura di Città Alta, della modernità e vivacità della città bassa e i suoi monumenti.
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