Il 2023 è un anno speciale per la nostra città, che insieme a Brescia è Capitale della Cultura: un anno ricco di eventi e iniziative.
È il 16 luglio 2020 e Bergamo e Brescia sono appena state nominate Capitale della Cultura 2023. Una nomina che arriva come risposta al periodo incerto che si stava vivendo e come riscatto alla durezza con cui la pandemia da Covid-19 si è scatenata sul nostro territorio.
L’iniziativa Capitale Italiana della Cultura è stata istituita nel 2014 con l’obiettivo di sostenere, incoraggiare e valorizzare la cultura per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, la crescita e lo sviluppo economico. Nel 2022 è stato il turno di Procida e il 2024 toccherà a Pesaro.
Bergamo e Brescia sono due terre simili, città vicine alla fascia prealpina che si affacciano sulla Pianura Padana. Sono caratterizzate da storie antiche e affascinanti e da civiltà culturalmente molto vicine, sfide climatiche affini, strutture idrogeologiche e distribuzione della popolazione assomiglianti e un destino comune di crescere insieme per la cultura durante tutto l’anno.
Gli eventi
Un momento straordinario che racconta la collaborazione per un futuro di civiltà, innovazione e crescita: Bergamo e Brescia sono un’unica capitale, un’unica città illuminata.
La cultura è un elemento centrale per la formazione civile, la creazione delle competenze, il lavoro e la tenuta sociale ed economica. Il filone di tematiche che caratterizzerà tutto l’anno è costituito da: la città natura, i tesori nascosti, la città che inventa e la cultura come cura.
Il 28 gennaio l’Accademia Carrara ha riaperto con una mostra dedicata al Cecco del Caravaggio, l’allievo più famoso e promettente di Michelangelo Merisi.
Dal 3 febbraio alla GAMeC c’è il Salto nel vuoto: un viaggio alla scoperta della smaterializzazione.
A Brescia, Palazzo Martinengo (in via Musei) ospiterà fino a giugno una mostra dedicata ai campioni di pittura di Bergamo e Brescia: Lotto, Romanino, Moretto e Ceruti. Mostra a cura di Davide Dotti in una selezione di oltre ottanta capolavori provenienti da collezioni pubbliche e private.
Il 23 marzo non perdere Bergamo Jazz Festival Special Project, con la Panorchestra e Jonathan Finlayson, solista affermato a livello mondiale.
Arte, musica, artigianato, danza, teatro, rassegne, conferenze iniziative: sarà un anno incredibile. Scopri tutti gli eventi qui.
Muoversi a Bergamo e a Brescia
Due città ma come posso raggiungerle? No problem: parole d’ordine sostenibilità e mobilità senza confini.
Un unico biglietto integrato per muoversi liberamente nelle città a bordo dei mezzi pubblici e visitare gratuitamente i principali musei cittadini. Questa tipologia di biglietto può essere acquistata tramite Atb Mobile (l’app della mobilità a Bergamo) o BresciApp! (app gestita da Brescia Mobilità) e si distinguono dai normali ticket grazie al logo di Bergamo-Brescia Capitale italiana della Cultura.
I biglietti sono validi in entrambe le città. Ne esistono due tipologie, la prima tipologia è per i mezzi pubblici dell’intera rete urbana a Brescia (zona 1 e zona 2) e a Bergamo (tutte le zone) e la seconda con l’accesso ai musei integrato. Sono tre formule da 24, 48 e 72 ore: solo mezzi ha un costo di 8, 11 e 17 euro (legato alla durata) e con i musei 38, 48 e 60 euro (sempre legato alla durata).
Una volta acquistato, il biglietto può essere attivato in qualsiasi momento, direttamente dall’applicazione e in seguito apparirà un Qr code da esibire a bordo dei mezzi pubblici e all’ingresso dei musei. Nell’arco delle 24, 48 o 72 ore si può salire su tutti i mezzi e – per chi acquista questa tipologia di biglietto - accedere a tutti i musei elencati, senza prenotazione e limiti di ingresso.
I musei aderenti all’iniziativa sono:
Accademia Carrara di Bergamo
GAMeC di Bergamo
Museo delle Storie di Bergamo (Campanone, Palazzo del Podestà, Museo Donizettiano, Torre dei Caduti, Convento di San Francesco, Rocca)
Musei Civici di Bergamo (Archeologico e Scienze Naturali)
Museo Santa Giulia di Brescia
Brixia. Parco Archeologico di Brescia Romana
Pinacoteca Tosio Martinengo di Brescia
Museo delle Armi “Luigi Marzoli” di Brescia
Museo del Risorgimento di Brescia
Museo Mille Miglia di Brescia
Museo Diocesano di Brescia
Nelle prossime settimane verrà rilasciato anche il biglietto integrato con l’aggiunta del treno (servizio di Trenord). Questi biglietti saranno acquistabili sempre sulle app di Atb e Brescia mobilità e costeranno 16, 21 e 29 euro (bus + treno), oppure 46, 58 e 72 euro (mobilità + musei).
Il servizio di trasporto pubblico è potenziato per l’occasione della Capitale della Cultura. Per maggiori informazioni, clicca qui.
La Ciclovia
Una ciclovia unirà le due Capitali della Cultura 2023: in bicicletta da Bergamo a Brescia per 155 km. Dalle mura di Bergamo al complesso San Salvatore-Santa Giulia e il Capitolium di Brescia, un tratto ciclabile di 76 km e 11 anelli ciclabili (un totale di 79 km) di percorsi alternativi tra borghi e paesaggi. Un progetto ambizioso da percorrere tutto su due ruote, anche in e-bike!
Partendo da Bergamo, si collegherà la ciclovia del Parco del Serio per passare dai borghi di Brusaporto, Costa di Mezzate e Montello. Per poi raggiungere il tratto di tra Gorlago e Chiuduno e tra Grumello del Monte e Castelli Calepio sarà possibile percorrere due giri ad anello. Lungo il percorso ciclabile della Rosta per raggiungere il lago d’Iseo, per poi trovarsi nella Riserva Naturale delle Torbiere e collegarsi infine con la Franciacorta passando dai borghi di Provaglio d’Iseo, Borgonato e i Castelli di Passirano, Bornato e Paderno Franciacorta. Attraversata la via dei vigneti tra Gussago e Cellatica si arriverà nella città di Brescia.
34 centri storici e borghi lungo il percorso, 872 beni di interesse storico, 23 cantieri culturali e nuove opere d’arte e 5 nuove installazioni panoramiche.
La Via delle Sorelle
Due sorelle e un rapporto stretto. Due città che si assomigliano, sono vicine, in competizione ma unite nei momenti difficili: da sempre definite cugine, oggi quel rapporto si è evoluto diventando sorelle. Per questo, è stato dedicato a Bergamo e Brescia un cammino, la Via delle Sorelle: un modo per esaltare il territorio e valorizzare i paesaggi, le peculiarità e le tradizioni di questa terra.
Ideato dall’Associazione Slow Ride Italy, sostenuta dai comuni e province di Bergamo e Brescia, la Via delle Sorelle è un cammino a tappe di 130 km che collega le due città con partenza e arrivo in due simboli delle città e Patrimonio UNESCO: il Complesso Santa Giulia a Brescia e la nostra Città Alta.
6 tappe da 20/25 km ciascuna, l’itinerario tocca 34 Comuni e si sviluppa in gran parte nella parte collinare. Percorrendo la traccia da est a ovest, da Brescia si incontrano Collebeato, Concesio, Cellatica, Gussago, Rodengo Saiano, Ome, Monticelli Brusati, Iseo, Provaglio di Iseo, Corte Franca, Adro, Capriolo, e infine Paratico, dove si oltrepassa il fiume Oglio per entrare nella provincia di Bergamo. Qui si incontrano Sarnico, Credaro, Villongo, Gandosso, Castelli Calepio, Grumello del Monte, Chiuduno, Carrobbio degli Angeli, Gorlago, Montello, Costa di Mezzate, Bagnatica, Brusaporto, Albano Sant’Alessandro, San Paolo D’Argon, Torre de’ Roveri, Scanzorosciate, Villa di Serio, Nembro, Alzano Lombardo, Ponteranica per arrivare infine a Bergamo. Percorrere la Via delle Sorelle vuol dire attraversare il Parco dei Colli di Bergamo e il Parco regionale Oglio Nord, il Parco delle Colline di Brescia e la riserva delle Torbiere del Sebino e per gli amanti del vino la Franciacorta, la Val Calepio e le Terre del Vescovado, percorrendo la Strada del Vino di Franciacorta e la Strada del Vino Valcalepio e dei Sapori della Bergamasca.
Un percorso adatto a tutti (non senza prima il giusto allenamento), una percentuale di asfalto al 40% e servizi con alloggio e ristorazione ad ogni tappa entro 5 km dalla traccia.
Il 2023 è iniziato alla grande e sarà un anno intenso. Che ne dici, ci vieni a trovare? Controlla le disponibilità e prenota ora.
Comments